"Accademia di Carrara" 
Bergamo
Fondata nel 1796 dal Conte Giacomo Carrara come scuola di pittura e pinacoteca.
Tale raccolta rifletteva sia il gusto collezionista della nobiltà bergamasca dell'epoca, sia l'intento di fornire un adeguato sussidio didattico alla costituenda scuola e documentare lo sviluppo di alcune scuole pittoriche.
L'Accademia, nel frattempo arrichitasi con donazioni private e acquisizioni di altre opere, è dal 1958 gestita dal comune di Bergamo.
Il suo patrimonio, di quasi 2000 dipinti, oltre che sculture, stampe, disegni e ceramiche, la rendono uno dei musei più rilevanti d'Italia.
La sua sede è il palazzo neoclassico disegnato da Simone Elia nel 1810 e si sviluppa si 3 piani.
Al suo interno si potranno ammirare capolavori assoluti del calibro di Pisanello, Alvise Vivarini, Lorenzo Monaco, Beato Angelico, Sandro Botticelli, Donatello, Vittore Carpaccio, Cosmè Tura, Giovanni Bellini, Andrea Mantegna, Andrea Schiavone, Vincenzo Foppa, Lorenzo Lotto, Perugino, Raffaello, Tiziano, Tintoretto, Jacopo Bassano, Agnolo Bronzino.
Segnalo la SALA IX, perchè presenta una straordinaria rassegna di ritratti del cinquecento maturo dovuti a Giovan Battista Moroni.
Si tratta della maggiore collezione di opere dell'artista bergamasco, cresciuto a Brescia nella bottega del Moretto.
Si prosegue l'inestimabile elenco degli artisti, presenti nelle sale della'"Accademia di Carrara", con Albrecht Durer, Pieter Bruegel il Vecchio. 
Si prosegue con il Guercino, Pietro Longhi, Canaletto, Francesco Guardi, Giovan Battista Piazzetta, Luca Carlevarijs, Bernardo Bellotto e Giovan Battista Tiepolo.
Non solo una visita ad una pinacoteca (coi baffi), ma un omaggio alla più bella ed importante pittura italiana di tutti i tempi.