Scuderia del Quirinale

Correggio e Parmigianino

La mostra ospitata nelle sale delle Scuderia del Quirinale, offre una raffinata, inestimabile e ricca visione dei due grandi del mondo dell'arte emiliana: Antonio Allegri detto il Correggio e Francesco Mazzola detto il Parmigianino.

Si potranno ammirare oli e disegni provenienti dalle più importanti collezioni pubbliche e private, nazionale ed internazionali.

Completano la visita quadri di artisti italiani che si ispirarono al mondo pittorico del Parmigianino.

Libertà di composizione, morbidezza pittorica, ricerche compositive senza eguali, inovazione narrativa del mondo mitologico: queste le caratteristiche che rendono inimitabile Correggio.

Eleganza raffinata ed astratta, mito dell'alchimia segnano la profonda cesura con la razzionalità quattrocentesca: questa è l'opera del Parmiganino

 

 

 

Sant'Ivo alla Sapienza.

Inserita all'interno del collegio della Sapienza, sede dell'antica università di Roma (fondata nel 1303), la Chiesa di Sant'Ivo è forse la più stravagante creazione del Borromini a Roma.

La lanterna che sovrasta la cupola si attorna in una densa spirale, in aperto dialogo con le composte arcate cinquecentesche del cortile del Collegio. 

All'interno la cupola è un entusiasmante campo di tensione contrapposte, nell'alternanza tra linee concave e convesse, esaltata dalla luce che si diffonde sulle candide superfici della paraste e dei leggeri stucchi.

Un anticipo sulla levità del Roccocò

 

 

Chiesa di Sant'Agostino

Costruita insieme all'annesso convento tra il 1479 e 1483 dall'architetto Jacopo da Pietrasanta per iniziativa del ricco cardinale Guglielmo d'Estouteville, la chiesa di Sant'Agostino è tra i principali esempi di architettura religiosa del primo rinascimento romano.

Raffaello.

La maggior parte dell'attività pittorica di Raffaello a Roma è legata alle commissioni papali e si svolge nei palazzi Vaticani.

Alcune chiese conservano, tutta via, sue opere importanti. Il Sant'Isaia si ispira alle lezioni michelangiolesche.

Caravaggio.

L'audacia rilettura del Caravaggio sulla iconografia tradizionale è evidente nell'opera "La Madonna dei Pellegrini". Il riferimento alla Santa casa di Loreto, al cui altare era destinata la tela mette in risalto Maria, sull'uscio di casa, raffinata come una semplice popolana che regge, con grande tenerezza il bambino. 

Anche i due commoventi viandanti inginocchiati sono resi senza alcun intento idealizzante.

 

 

Palazzo Spada

Iniziato intorno alla metà del '500 per il Cardinale Paolo III Girolamo Capodiferro, passò nel 1632 al Cardinale Spada

Importante palazzo romano che offre al pubblico opere d'arte senza eguali. Il cortile d'onore accoglie una delle opere più suggestive di Francesco Borromini: la galleria prospetica.

Gioco riuscitissimo dal gran prestigiatore dell'archittettura. La galleria simula una maestosa sfilata di archi, mentre si tratta di un corridoio lungo solo 9 metri. 

Nelle sale del palazzo si possono ammirare capolavori di un'antica quadreria nata per volere del Cardinale Bernardino. Essa conserva tutt'ora il caratteristico aspetto di raccolta patrizia del XVII secolo e i quadri, per la massima parte del '600, sono ordinati in modo da dare risalto al valore decorativo.

 

Si potranno ammirare dipinti firmati da Guido Reni, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Parmigianino Tiziano, Orazio Gentileschi e Artemisia Gentileschi e Mattia Preti.