PADOVA "Van Gogh, Monet, Degas............

“Van Gogh, Monet, Degas.

The Mellon Collection of French Art from the Virginia Museum of Art”
Palazzo Zabarella - Padova 
Luce, più precisamente la ricerca della luce: illusione o verità?
Sfidare gli effetti di luce che fanno vivere l’oggetto davanti agli occhi.
Luce come elemento simbolico fondamentale, luce che si contrappone al buio e crea l’ombra.
Ombra che, per gli impressionisti, diventa colore essenziale del loro linguaggio fatto di colori.
Parigi, 15 aprile 1874 I pittori della Sociètè Anonyme des Artistes Peintres Sculpteurs et Graveurs posero la luce come principale obbiettivo artistico.

Luce che illumina la natura e la società moderna del XIX secolo, fissando le impressioni mediante una nuova pennellata rapida, veloce, abbreviata, cioè non accademica.

Una realtà diversa, illuminata ed immersa nella natura (en plain air), una verità resa nella gioia della vibrazione scintillante del colore.

Colori primari e colori complementari: dalla tavolozza scompare il colore nero.
Colori non più mescolati ma accostati sulla tela, uno vicino all’altro (studio e anticipazioni della teoria del divisionismo).
Una pennellata bella per rendere la visione più pura possibile all’occhio dello spettatore.
Compiacimento e gioia dello spirito nel rendere inafferrabile il gioco delle luci, divenuto, ormai, elementi decorativi.
Questi pionieri della pittura, si formarono in un clima innovativo di ricerca, proiettando la città di Parigi come 
capitale mondiale del mondo dell’arte.

Più o meno Costanti nelle loro ricerche furono distaccati nei confronti dei continui rifiuti provenienti dai critici che appoggiavano l’arte ufficiale del “Salon” e del pubblico francese che visitò le loro sette esposizioni.

La mostra,organizzata nelle sale di Palazzo Zabarella, celebra il raffinato mecenatismo artistico di Paul Mellone sua moglie Rachel Bunny Lambert appassionata d’arte e  collezionista di opere impressioniste provenienti dalla Francia. 

I due coniugi firmarono una tra le più prestigiose collezioni d’arte al mondo e donate al “Virginia Museum of Art. Capolavori che raramente usciti dal Museo americano e oggi visibili nella sede della “Fondazione Bano”.
Settanta quadri selezionati tra le firme di Delacroix, Monet, Degas, Van Gogh Simo ad arrivare a Picasso.

Carlo Maria Pelatti